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lunedì 16 agosto 2010

Un filo di perle si aggira per il Web...

Ho iniziato, proprio in questi giorni, a familiarizzare con Pearltrees, un tool di bookmark-sharing destinato a distinguersi per le sue caratteristiche: è social, per questo dà la possibilità di creare un profilo e consente di importare i propri contatti da Gmail, Yahoo! e Windows Live. La possibilità di scambiare in tempo reale bookmarks con i propri contatti non si limita a quelli già presenti nelle rubriche dei servizi più usati, bensì anche e soprattutto quelli degli altri utenti Pearltrees.


Infatti, Pearltrees è formato da un aggregato di "perle" che rappresentano un bookmark ciascuna: esse si possono agganciare, sganciare, cancellare o spostare come meglio si crede. La sua funzione principale è proprio garantire che gli utenti si scambino vicendevolmente quanti bookmark desiderano. Decidendo, di volta in volta, quali bookmarks vogliono tenere aggiornati in tempo reale.

Il segreto sta in un'interfaccia grafica pulita e scorrevole, anni luce più avanzata dei freddi menù testuali di "gestione segnalibri" a cui i browser sembravano costringere i navigatori ad "assuefarsi"...



Da questo menù è possibile dirigere le operazioni sui bookmarks, e ovviamente visitarli. Ho trovato interessante anche la possibilità di creare interi "rami" di bookmarks, corrispondenti virtualmente a cartelle, e condividerle per intero. L'aspetto "social" di quest'applicazione web fa si che è possibile commentare i "pearls" altrui e e ricevere commenti sui propri. E'anche possibile integrare Twitter e Pearltrees, grazie alla funzione apposita presente sul menù in basso a destra (molto ben riconoscibile).



Per quanto "giovane" e relativamente ignota, questa applicazione è già corredata di "estensioni" per Firefox, Google Chrome, Internet Explorer e Opera che agevolano la condivisione immediata di contenuti, l'accesso all'account e scorciatoie per alcune delle funzioni più usate.
La guida e le istruzioni presenti sul sito sono per ora disponibili solo in inglese e in francese, come francese è la lingua degli sviluppatori di questa 'chicca' che inizia a farsi largo in Europa e negli USA...

Che dire?Prossimamente maggiori dettagli!


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