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domenica 12 settembre 2010

Grasso è Bello? No, Compatto!!

Il dopo-estate comincia alla scoperta di Scrnch, un URL-Shortener del tutto particolare. Risolti i primi problemi di performance, si sta trasformando in un comodissimo strumento da non far mancare nella propria borsa degli attrezzi...

Si parla sempre di più di un aumento di "fruitori" attivi del Web, ormai avviato ben oltre il 2.0. Si sa che è un posto dove la mente produce e incontra nuove opportunità. Le ormai numerose applicazioni che hanno via via rimpiazzato gli "abbacchiati" siti statici sono l'aspetto concreto di altrettante idee sottostanti.Si può dire perciò che ogni volta che ci si connette, si è immersi in un mare di idee.

Non è raro che qualcuno avverta l'esigenza di dover proteggere i propri link e di disporre di un posto protetto da cui recuperarli in seguito. E le offerte non mancano di certo.
Allora come fa Scrnch.me a entrare sparato nei posti di eccellenza della categoria?

Scrnch.me mette a disposizione dell'utente registrato un'avanzata funzione di memorizzazione e indicizzazione degli URL già "accorciati". Questo "Effetto Memoria" gli consente di semplificarvi la vita: potrete accedere in ogni momento da una pagina dedicata ai vostri indirizzi e recuperare, in qualsiasi momento, sia la versione originale che quella "stringata".
Include un sistema di statistiche avanzatissimo: indicizza in tempo reale il traffico pertinente a ciascun URL per numero di click, e quello generato a partire da voi (chi si occupa di affiliazioni sa di cosa sto perlando).
La lista si allunga e a un certo punto non riuscite più a trovare il vostro URL? Non preoccupatevi, Scrnch.me ci ha pensato e vi mette a disposizione un bellissimo motore di ricerca interno. Potete tornare sui risultati dei vostri "accorciamenti" e ricercare per titolo, indirizzo compattato oppure originario. Il tutto per un numero ILLIMITATO di indirizzi web.(!!!)

http://scrnch.me/r878m Scrnch.me URL Shortening Service

Unica accortezza, ricordarsi di non inserire l'indirizzo in formato hyperlink, bensì come un normalissimo URL.



Le opportunità offerte gratuitamente da questo servizio sono sconfinate, ma per chi vuole di più ce ne sono altre ancora: funzioni di keyword indexing (per produrre URL compatti che indirizzino con più precisione), apprezzabilissime in ambito di Search-Engine Optimization. Il prezzo richiesto per registrarsi in versione "premium" è notevolmente inferiore a quello preteso da altri servizi a pagamento.. Sempre rimanendo sullo stesso tema. Per tutti gli altri la registrazione è obbligatoria, ma assolutamente gratuita.

Sempre gratuitamente, invece il servizio mette a disposizione degli sviluppatori le
API per alcune delle più importanti funzionalità, promettendo di offrire un miglior supporto a JSON nell'immediato futuro. Si vedrà.

GO SCRNCH!

lunedì 16 agosto 2010

Un filo di perle si aggira per il Web...

Ho iniziato, proprio in questi giorni, a familiarizzare con Pearltrees, un tool di bookmark-sharing destinato a distinguersi per le sue caratteristiche: è social, per questo dà la possibilità di creare un profilo e consente di importare i propri contatti da Gmail, Yahoo! e Windows Live. La possibilità di scambiare in tempo reale bookmarks con i propri contatti non si limita a quelli già presenti nelle rubriche dei servizi più usati, bensì anche e soprattutto quelli degli altri utenti Pearltrees.


Infatti, Pearltrees è formato da un aggregato di "perle" che rappresentano un bookmark ciascuna: esse si possono agganciare, sganciare, cancellare o spostare come meglio si crede. La sua funzione principale è proprio garantire che gli utenti si scambino vicendevolmente quanti bookmark desiderano. Decidendo, di volta in volta, quali bookmarks vogliono tenere aggiornati in tempo reale.

Il segreto sta in un'interfaccia grafica pulita e scorrevole, anni luce più avanzata dei freddi menù testuali di "gestione segnalibri" a cui i browser sembravano costringere i navigatori ad "assuefarsi"...



Da questo menù è possibile dirigere le operazioni sui bookmarks, e ovviamente visitarli. Ho trovato interessante anche la possibilità di creare interi "rami" di bookmarks, corrispondenti virtualmente a cartelle, e condividerle per intero. L'aspetto "social" di quest'applicazione web fa si che è possibile commentare i "pearls" altrui e e ricevere commenti sui propri. E'anche possibile integrare Twitter e Pearltrees, grazie alla funzione apposita presente sul menù in basso a destra (molto ben riconoscibile).



Per quanto "giovane" e relativamente ignota, questa applicazione è già corredata di "estensioni" per Firefox, Google Chrome, Internet Explorer e Opera che agevolano la condivisione immediata di contenuti, l'accesso all'account e scorciatoie per alcune delle funzioni più usate.
La guida e le istruzioni presenti sul sito sono per ora disponibili solo in inglese e in francese, come francese è la lingua degli sviluppatori di questa 'chicca' che inizia a farsi largo in Europa e negli USA...

Che dire?Prossimamente maggiori dettagli!